Comunicato della Regione Lombardia.
4 dicembre 2015
(Lnews – Milano) È stato notificato ieri dagli uffici della Direzione generale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile il preavviso di diniego alla società Padana Green per il progetto di realizzazione di una discarica in località Montichiari (Brescia), per lo smaltimento di rifiuti in cemento-amianto nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale in corso presso gli uffici regionali.
IL FATTORE DI PRESSIONE – Tra le motivazioni grande rilievo hanno avuto il “fattore di pressione” e gli “impatti cumulativi” entrambi inseriti nella pianificazioni regionale dalla Giunta Maroni nel 2014. Nel provvedimento si legge, tra l’altro: “si ritiene che il superamento del fattore di pressione si configuri come elemento di particolare criticità rispetto alla sostenibilità ambientale dell’opera in argomento” e che “gli impatti cumulativi derivanti dalla realizzazione ed esercizio della discarica in questione non siano stati adeguatamente indagati e approfonditi”. Motivi questi che hanno condotto al preavviso di diniego, cui il proponente potrà controdedurre entro i termini di legge per evitare che la propria istanza venga definitivamente archiviata.
SODDISFAZIONE – “Non è mia abitudine entrare nel merito delle procedure tecniche – dichiara l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi – ma il fatto che, in maniera direi rivoluzionaria e assolutamente innovativa, la Commissione Via di Regione Lombardia abbia ritenuto di esprimersi in questi termini mi riempie di soddisfazione. Questo dimostra che la politica può orientare le scelte per l’utilizzo del territorio lombardo e lo può fare, insieme al territorio, in maniera legittima, trasparente e pubblica con gli atti di indirizzo e gli strumenti di pianificazione che sono propri del Consiglio e della Giunta regionale”.
PROCESSO PARTECIPATIVO – “In questo caso – sottolinea l’assessore – si tratta proprio di un processo partecipativo, che, attraverso la Valutazione Ambientale Strategica, grazie alle osservazioni del territorio al Piano regionale di gestione dei rifiuti, ci ha permesso di intervenire nel 2014 integrando e modificando le previsioni iniziali del Piano portandolo a recepire quelle che era la mutata sensibilità in tema ambientale dei lombardi”. “In questo percorso – ammette Terzi – molto dobbiamo all’ex sindaco di Montichiari Elena Zanola, che ha contributo significativamente con le proprie osservazioni alla costruzione del ‘fattore di pressione’, che è un perno della pianificazione regionale”.
GESTIRE I CONFLITTI AMBIENTALI – “Il mio auspicio resta che, anche grazie alle nuove regole, si possa imparare con il tempo a gestire meglio i conflitti ambientali, pianificando insieme alle comunità locali la dislocazione di impianti sicuramente impattanti, ma talvolta anche necessari, come sicuramente nel caso delle discariche per i rifiuti contenenti amianto”. “Un tema – conclude Terzi -, quello dell’amianto, su cui, ricordo, Regione Lombardia è impegnata nella bonifica completa e definitiva del sito di Broni (Pavia)”.
(Lombardia Notizie)