La Regione passa una mano di scolorina su una delle potenziali discariche più controverse della provincia. Il Pirellone ha dato il preavviso di diniego al progetto di Padana Green, l’impianto destinato a trattare oltre 1,1 milioni di metri cubi di rifiuti fra cui anche scorie di amianto. Il bacino di Vighizzolo di Montichiari sarebbe stato colmato per il 70% da materiale con asbesto e per il 30% da terre di bonifica.

La «bocciatura» non è definitiva (basta ricordare l’iter di Bosco Stella, ripartito grazie a un ritocco del progetto nonostante il «no» regionale), ma rappresenta comunque un ostacolo difficile da superare per i proponenti, che potranno comunque presentare delle controdeduzioni. Anche perchè l’opposizione della Regione fa leva sull’indice di pressione, una norma nata per sanare l’anomalia di Montichiari, ribattezzata la «pattumiera» d’Europa con i suoi 11 milioni di metri cubi di scarti seppelliti, 14 discariche attive e il più alto rapporto a livello continentale fra abitanti e quantità di rifiuti tumulati.

LA NORMA VIETA appunto l’apertura di nuovi siti di smaltimento nelle aree dove sono già stoccati 160 mila metri cubi di scorie per chilometro quadrato. Limite già superato a Vighizzolo.

«Non è mia abitudine entrare nel merito delle procedure tecniche – osserva l’assessore all’Ambiente regionale Claudia Terzi – ma il fatto che, in maniera direi rivoluzionaria, la Commissione Via abbia fatto riferimento ad uno strumento creato dall’esecutivo per salvaguardare il territorio, mi riempie di soddisfazione. Questo dimostra che la politica può orientare le scelte in campo ambientale, e lo può fare, insieme al territorio, in maniera legittima, trasparente con gli strumenti di pianificazione».

IL RIFERIMENTO è alle osservazioni presentate da amministratori locali e associazioni al Piano regionale di gestione dei rifiuti, «che ci hanno permesso nel 2014 di recepire le richieste del territorio – rimarca Claudia Terzi -. In questo percorso molto dobbiamo all’ex sindaco di Montichiari Elena Zanola e al Comitato Sos Terra, che hanno contributo alla messa a punto del fattore di pressione, diventato perno della pianificazione in materia di discariche». Sulla stessa lunghezza d’onda della Terzi, il vicecapogruppo della Lega in Regione, Fabio Rolfi e il capogruppo in Consiglio comunale a Montichiari, Marco Togni. «Grazie ad uno strumento voluto dai cittadini e dagli ex amministratori locali, e recepito dall’esecutivo regionale guidato da Roberto Maroni – affermano i due esponenti del Carroccio -, è finita un’epoca di sfruttamento per Montichiari. Il futuro sarà scandito da sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente, una svolta che non potrà prescindere dalle bonifica delle discariche esistenti».

 

fonte: http://m.bresciaoggi.it/territori/bassa/discarica-vighizzolo-br-la-regione-br-affossa-il-progetto-1.4488650